TRANSIZIONE ECOLOGICA
Transizione ecologica e gestione sostenibile della risorsa idrica
La "transizione ecologica" è una sfida che l’Unione Europea, con il Green Deal, ha lanciato al mondo: assicurare una crescita che preservi salute, sostenibilità e prosperità del pianeta, attraverso l’implementazione di una serie di misure sociali, ambientali, economiche e politiche, aventi come obiettivi, in linea con la politica comunitaria, la neutralità climatica, l’azzeramento dell’inquinamento, l’adattamento ai cambiamenti climatici, il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi, la transizione verso l’economia circolare.
Negli ultimi anni il ruolo dei Consorzi di Bonifica ha subìto una rilevante trasformazione: oggi, i Consorzi si occupano attivamente di difesa dell’ambiente e adattamento ai cambiamenti climatici. In questo senso, a partire dal 2015, il Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa, ha messo in atto una importante capacità progettuale svolgendo il ruolo di Capofila in tre progetti finanziati con fondi europei (programmi Life ed Interreg). Tutti i progetti hanno avuto al centro il tema della risorsa idrica, la sua qualità, l’incremento della disponibilità e la riduzione del rischio idraulico.
Il Consorzio si è fatto inoltre promotore dei Contratti di Fiume, strumenti che consentono ai soggetti che si occupano di acqua, sistematicamente, di potersi incontrare e confrontarsi per trovare soluzioni condivise.
Ed ha avviato importanti progettazioni mirate alla estensione dell’irrigazione collettiva consortile, al riuso dei reflui trattati a fini agricoli, alla ricarica della falda, alla gestione delle acque di pioggia in ambito urbano attraverso soluzioni basate sulla natura (SUDS) e ad incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili.
La transizione ecologica ha quindi impatti su diversi ambiti (acqua, energia e ambiente) gestiti dai Consorzi di Bonifica.