CONTRATTI DI FIUME
Contratti di fiume
Il Contratto di Fiume può essere definito come un atto di impegno condiviso da parte di diversi soggetti pubblici e privati a vario titolo interessati ai corsi d’acqua (e ai sistemi idrografici a questi connessi, quali falde, coste, aree umide, ecc.), che -attraverso l’individuazione di una comune visione e modalità di lavoro e di azione- si prefigge l’intento di perseguire la riqualificazione ambientale e la rigenerazione socio-economica sostenibile del sistema fluviale.
Un passaggio particolarmente significativo dal punto di vista legislativo è stato, a inizio 2016, l’inserimento dell’articolo 68 bis nel D.Lgs 152/2006 (c.d. Codice dell’Ambiente), che recita: “I Contratti di Fiume concorrono alla definizione e all'attuazione degli strumenti di pianificazione di distretto a livello di bacino e sottobacino idrografico, quali strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali, unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale di tali aree”. Con questo disposto i Contratti di Fiume vengono formalmente riconosciuti nell’ordinamento giuridico nazionale, ricevendo altresì un chiaro riferimento in relazione alla loro natura e alle finalità che perseguono.
I contratti di fiume rappresentano una opportunità importante per i territori perchè contribuiscono a costruire un quadro di conoscenze sovracomunale condiviso ed una visione comune, rappresentano una palestra dove si impara a lavorare insieme, a stabilire relazioni e comporre i conflitti.
Allo stesso tavolo istituzioni pubbliche (Comuni, Consorzi, Regione), associazioni di categoria, ordini professionali, associazioni di tutela dell'ambiente, cittadini, ecc.., possono confrontarsi e trovare soluzioni comuni, condividere l'importanza del bene pubblico «acqua» e del valore ecologico ed economico dell’ambiente fluviale.
I contratti di fiume sono infine strumenti utili per attivare azioni di mitigazione o adattamento ai cambiamenti climatici.
Nel 2022 il Consorzio 5 Toscana Costa ha sottoscritto n°3 Contratti di Fiume relativi ai 3 corsi d'acqua più rilevanti del Comprensorio: fiume Cornia, fiume Pecora e fiume Cecina.