COME SI CALCOLA IL CONTRIBUTO CONSORTILE
Contributo consortile di bonifica
CRITERI GENERALI
Secondo la normativa vigente (l.r. 79/2012), ogni anno viene richiesto a ciascun consorziato un contributo di bonifica, calcolato in base al "beneficio" che il suo immobile ottiene dalle attività del Consorzio di Bonifica.
L'importo viene determinato applicando il Piano di Classifica degli Immobili, che stabilisce gli indici tecnici di beneficio per ogni foglio catastale ricadente all'interno del Perimetro di Contribuenza.
Ogni anno, il Consorzio prepara il bilancio di previsione delle spese per l'anno successivo.
Questo documento, basato sulle necessità tecnico-programmatiche del Piano delle Attività di Bonifica, identifica le entrate necessarie per coprire le spese previste.
La somma individuata rappresenta la quota complessiva dei contributi consortili da richiedere ai consorziati.
Una volta stabilita la quota complessiva, si procede con il Piano di Riparto annuale delle spese, suddividendo i costi tra tutti i proprietari di immobili e terreni in base al beneficio ottenuto da ciascun immobile.
Per il calcolo si considerano i seguenti parametri:
- Indice tecnico (variabile a seconda della zona)
- Indice economico
- Indice di gestione specifico
- Aliquote di riparto (distinte tra agricola ed extra-agricola e per UIO)
CRITERIO DI DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI BONIFICA
Il contributo di bonifica viene calcolato sugli immobili che rientrano nel Perimetro di Contribuenza e che questo a sua volta è suddiviso in tre Unità Idrografica Omogenea (UIO).
Alla base del calcolo troviamo l' Indice Economico come si riscontra all’Agenzia delle Entrate-Territorio: reddito dominicale per i terreni e categoria catastale e rendita catastale per i fabbricati.
L’ Indice Tecnico varia a seconda del foglio catastale in cui ricade l'immobile urbano e/o extraurbano.
Per tutti gli immobili, la quantificazione finale del contributo è definita con l’applicazione di un’aliquota di riparto, distinta tra agricola ed extra-agricola e per UIO, che è determinata dal piano di riparto. Le aliquote da applicare vengono definite ogni anno con apposito atto.
L‘ Indice di gestione specifico è un indice che può essere introdotto dal Consorzio per tenere conto di situazioni a valenza eccezionale o transitoria che possono verificarsi in alcune aree/bacini e che influiscono sul beneficio goduto dagli immobili in senso riduttivo. Il suo valore è pari ad 1 in condizioni ordinarie e può assumere valori sino a 0 (esenzione dal pagamento del tributo consortile).
All’importo del contributo di bonifica viene applicata una detrazione, definita detrazione AIT (Autorità Idrica Toscana), per i fabbricati soggetti al pagamento del servizio di fognatura e depurazione (art. 155 D.Lgs 152/2006), per la quota parte riconducibile ai servizi di raccolta, collettamento, scolo e allontanamento delle acque reflue (ai sensi del comma 3 dell’art.30 della L.R.79/2012 e smi). Tale detrazione è sempre indicata, se dovuta, nel partitario allegato all’avviso di pagamento.
Il contributo consortile specifico (Ccs), ossia la quota di spesa facente carico ad ogni immobile censito nel comprensorio, sarà quindi dato dal prodotto:
indice tecnico * indice economico * indice di gestione specifico * aliquota di contribuenza