Il Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa ha concluso gli importanti lavori di riduzione del rischio idraulico sul Fiume Pecora, i quali saranno in grado di rendere più sicuri l'abitato di Follonica e le aree rurali ed industriali di Scarlino.
Lunedì 4 Luglio in Loc. Scopaione nel Comune di Scarlino, in prossimità della cassa di espansione, si è tenuto il taglio del nastro da parte del Presidente del Consorzio 5 Toscana Costa Giancarlo Vallesi, per inaugurare l'imponente intervento realizzato dal Consorzio di Bonifica in circa un anno di attività. Ad accompagnare i8l Presidente in questo momento importante ilo Sottosegretario al Ministero dell'Ambiente Silvia Velo, il Presidente della Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati Luca Sani, i consiglieri regionali Gianni Anselmi e Leonardo Marras ed i numerosi professionisti e collaboratori che hanno lavorato alla buona riuscita dell'intervento. Presente all'inaugurazione anche Annarita Bramerini che ha seguito direttamente durante il mandato di Assessore Regionale il progetto di intervento sul Fiume Pecora.
“Una dimostrazione importante di come l'ente di Bonifica possa contribuire alla sicurezza del territorio in tempi certi ed in modo efficace – ha dichiarato il RUP del Progetto Alessandro Fabbrizzi”. “Un'orgoglio e una soddisfazione che è stata resa possibile dall'impegno e dalla professionalità in primis del personale del Consorzio e poi di tutti i soggetti intervenuti durante il percorso intrapreso”, ha tenuto a sottolineare il Presidente Giancarlo Vallesi.
Dopo la visione di un piccolo filmato riassuntivo dell'opera di laminazione portata a termine Simone Paradisi, Giornalista di Tv9 Italia ha coordinato gli interventi delle autorità intervenute che hanno colto l'occasione per riconoscere il merito del Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa, realtà virtuosa sul territorio che ha portato a termine un'opera complessa, impegnativa, di grande rilevanza non soltanto per l'entità dell'investimento ma anche per la portata della sua ricaduta sugli abitanti dei tre comuni maggiormente interessati, Scarlino, Massa M.ma e Follonica.