Il Consorzio 5 Toscana Costa, nell’ambito della presentazione delle attività istituzionali svolte, ha partecipato ad un percorso formativo per i ragazzi della IV E del Liceo Scientifico P. Aldi di Grosseto dal titolo “Gocce di Maremma”; esso si realizza mediante la metodologia di alternanza scuola lavoro per coinvolgere i ragazzi in una serie di attività di ricerca, sviluppo, valorizzazione e studio delle ricadute economiche e ambientali del turismo outdoor, e della bicicletta quale mezzo di trasporto etico e sociale, per una rilettura in chiave sostenibile del territorio.Il Consorzio 5 Toscana Costa, nell’ambito della presentazione delle attività istituzionali svolte, ha partecipato ad un percorso formativo per i ragazzi della IV E del Liceo Scientifico P. Aldi di Grosseto dal titolo “Gocce di Maremma”; esso si realizza mediante la metodologia di alternanza scuola lavoro per coinvolgere i ragazzi in una serie di attività di ricerca, sviluppo, valorizzazione e studio delle ricadute economiche e ambientali del turismo outdoor, e della bicicletta quale mezzo di trasporto etico e sociale, per una rilettura in chiave sostenibile del territorio.
Partner del progetto è anche la FIAB Grosseto, la Federazione Italiana Amici della Bicicletta, che cerca di far scoprire le zone meno conosciute e ancora incontaminate per visitarle usando mezzi eco-compatibili.
Il Consorzio 5 Toscana Costa, in qualità di soggetto interessato alla difesa del suolo, nella giornata del 5 Aprile ha presentato l’opera di laminazione delle piene del fiume Pecora, in località Scopaione nel Comune di Scarlino, descritto il suo funzionamento e restituito l'importanza dell’opera per la riduzione del rischio idraulico, in un periodo di profondi cambiamenti climatici nel territorio.
I lavori di riduzione del rischio idraulico sul Fiume Pecora, iniziati a luglio 2015, si sono conclusi a maggio 2016. Circa 6 Milioni di euro di finanziamento per realizzare una cassa di espansione di oltre 35 ettari che consentirà di invasare circa 950.000 mc di acqua in caso di piena del fiume.
Oltre al nuovo argine di contenimento della cassa sono stati realizzati lo sfioratore in ingresso ed il restitutore di uscita della cassa, il ringrosso degli argini destro e sinistro del Fiume Pecora dalla cassa sino alla linea ferroviaria, l'allargamento della sezione di deflusso della Gora delle Ferriere.
I ragazzi sono stati soddisfatti e hanno appreso le nozioni fondamentali dell’opera, il dirigente Alessandro Fabbrizzi, che ha accompagnato gli studenti durante la visita, spiega come questa esperienza debba essere ripetuta e replicata per poter diffondere ulteriormente la conoscenza del territorio.
Una giornata importante che ci aiuta a coinvolgere gli studenti e famiglie alla conoscenza del territorio, delle attività del Consorzio per la riduzione del rischio idrauliche e per la gestione della risorsa idrica - ha dichiarato il Presidente del Consorzio Giancarlo Vallesi – l'occasione di sensibilizzare le nuove generazioni alla corretta gestione delle risorse idriche e alla cura del nostro patrimonio ambientale”.