AVVISO AGLI UTENTI

Il Consorzio 5 Toscana Costa fa presente agli utenti irrigui, che in caso di utilizzo delle acque provenienti dal laghetto del 3 e 4 distretto della Fossa Calda nel periodo estivo, ove si manifesti carenza idrica, come già successo in passato, le acque derivate dalla Fossa Calda potrebbero venire miscelate nel Lago del Molino con le acque reflue depurate provenienti dall’impianto di depurazione di “Guardamare” nel comune di San Vincenzo come da autorizzazione n. 15097 emanata in data 17/09/2019 dalla “Regione Toscana – Direzione Ambiente e Energia – Settore Autorizzazione Ambientali.
Si evidenzia come ai sensi dell’Art.10 del D.M.185/2003 “Modalità di riutilizzo”, il riutilizzo delle acque reflue debba essere realizzato con modalità finalizzate al rispetto del risparmio idrico ed ai carichi massimi ammissibili di azoto, ove stabiliti dalla vigente normativa nazionale e regionale, nonché alla determinazione dell’equilibrio tra il fabbisogno di azoto delle colture e all’apporto di azoto proveniente dal terreno e dalla fertilizzazione.
In particolare il Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa ricorda a tutti gli utilizzatori della risorsa idrica ricompresi all’interno della ZVN “Zona costiera tra San Vincenzo e la fossa Calda nel bacino regionale del Toscana Costa (Delibera del Consiglio Regionale n.3/2007 e Delibera di Giunta Regionale n.520/2007) “ l’obbligo del rispetto degli adempimenti riportati nel Programma di azione Regionale per le ZVN (Zone Vulnerabili ai Nitrati) - di cui al Reg.46/R/2008 ed in particolare richiama l'Allegato 4 del Reg.46/R che dettaglia le modalità con le quali eseguire la redazione dei Piani di concimazione.
Il Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa, quale "titolare della distribuzione delle acque reflue recuperate, con questa pagina web, visitabile da tutti gli utenti sul sito istituzionale del Consorzio, fornisce agli utenti la corretta informazione sulle modalità di impiego, nonché sui vincoli da rispettare e sui rischi connessi a riutilizzi impropri" (comma 2 dell'Art.10).
Alla luce di quanto sopra riportato, poiché il piano di concimazione viene programmato preventivamente all'avvio della coltura e, non potendo quantificare a priori quali saranno i volumi di acqua miscelati che verranno distribuiti alla coltura né tantomeno l'andamento delle concentrazioni di Azoto contenuti nelle acque prelevate dal Lago del Molino dopo la miscelazione (reflui + acque Fossa Calda), il piano di concimazione inizialmente impostato dovrà essere adeguato tenendo conto dell’ulteriore apporto fornito per lo sviluppo della coltura dall’impiego di acque reflue, utilizzando le informazioni messe a disposizione dal Consorzio sulla concentrazione di azoto, di seguito riportate in tabella:

 

TABELLE ANALITICHE PER ATTIVITA' IRRIGUE
CAMPIONAMENTO	.PDF
ANNO 2022
ANNO 2023